La cistite è una patologia che si presenta con stimolo alla minzione persistente, frequente e
urgente a urinare in piccole quantità, sensazione di bruciore durante la minzione, dolore e
sensazione di pressione nell’area pelvica, urine maleodoranti e in alcuni casi presenza di sangue.
Può essere correlata alla presenza di batteri o meno.
In entrambi i casi, quando la cistite si presenta spesso e soprattutto correlata ai rapporti sessuali
(cistite post-coitale) è importante considerare la presenza di un ipertono della muscolatura pelvica.
I muscoli del pavimento pelvico avvolgono l’uretra, il canale vaginale, il retto, i nervi e i vasi
sanguigni che irrorano questi organi e tessuti.
Quando questi muscoli sono contratti aumentano il rischio di proliferazione batterica e persistenza
della risposta infiammatoria:
l’uretra viene compressa provocando un flusso urinario debole, difficoltoso e con un
maggior rischio di ristagno di urine, favorendo così la proliferazione batterica.
la vagina riduce il suo diametro e sarà in questo modo sottoposta a un maggiore attrito
durante i rapporti sessuali, causando quindi un trauma meccanico a livello dell’uretra
(appena sopra la parete vaginale anteriore) e un rischio di microabrasioni, porta aperta per
i batteri. In questo caso si parla di cistiti post coitali e si instaurano 36-72 ore dopo il rapporto.
i nervi vengono schiacciati e, insieme all’infiammazione cronica, iniziano ad inviare
messaggi alterati al cervello come dolore persistente e spontaneo, sensazione di vescica
piena, sensazione di bruciore e spilli, anche in assenza di una infezione in atto
i vasi sanguigni se compressi non riescono a ossigenare il tessuto correttamente, che
diventerà quindi sempre più debole, sofferente, irritabile e più soggetto ad attacchi da
patogeni esterni.
il retto, anche lui avvolto dalla muscolatura ipertonica, rallenta il transito delle feci,
aumentando la stitichezza e quindi incrementando la percentuale di batteri a stretto
contatto con vagina e uretra.
Questo meccanismo legato all’ipertono pelvico è presente anche nei casi di vaginiti(soprattutto da
candida) persistenti e di difficile trattamento.
Sia nel caso delle cistiti che delle vaginiti, il dolore ha un ruolo importante nella persistenza della
sintomatologia e dell’ipertono: il dolore crea una contrazione involontaria della muscolatura
pelvica, che crea a sua volta ulteriore infiammazione e quindi dolore, che peggiorerà l’ipertono e
quindi la persistenza dell’infiammazione e la recidività delle problematiche.
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